Vita di Lazarillo de Tormes e delle sue fortune e avversità

Vita di Lazarillo de Tormes e delle sue fortune e avversità Riassunto e analisi di - Trattato Sesto

Riassunto

All’inizio del Trattato Sesto, Lázaro parla brevemente del suo padrone successivo: un maestro che dipingeva tamburelli con cui non ebbe buona sorte. Poi spiega di aver iniziato a servire un cappellano che gli dà un asino e quattro caraffe affinché vada a vendere acqua in giro per la città. Per Lázaro questo fu il primo gradino che salì “per arrivare alla bella vita”. Divide i soldi guadagnati con il cappellano e riesce a risparmiare abbastanza da comprarsi un mantello, un farsetto e una spada. Per la prima volta nella sua vita si sente contento e orgoglioso. Decide di andare dal suo padrone, di consegnargli l’asino e abbandonare l’incarico.

Analisi

Il Trattato Sesto è il più felice dell’opera. Lázaro non si sofferma a descrivere i brutti momenti che vive con il maestro che dipingeva tamburelli, perché non gli risulta necessario. È importante ricordare che tutto il racconto ha l’intenzione di chiarire il “caso” a Vossignoria. Il calvario che vive nel corso della sua vita lo porta in una posizione migliore, tanto da poter scrivere una lettera indirizzata a una figura rispettabile. La cosa più importante per lui è mostrare l’inizio della sua ascesa.

Per iniziare, per la prima volta Lázaro ottiene un lavoro onesto, sebbene il modo in cui lo ottiene non lo sia perché il cappellano non avrebbe dovuto partecipare a un’attività per guadagnare soldi al di fuori della Chiesa. Ciononostante, l’accordo viene descritto come giusto e permette a Lázaro di comprarsi la sua prima spada e abiti rispettabili.

Il protagonista riflette su come il farsetto, il mantello e la spada fanno sì che si veda “vestito da uomo perbene”: è una frase rilevante perché sembra indicare che sia per lui un travestimento. E questo rimanda al Trattato Terzo, in cui lo scudiero si veste lentamente e si sente orgoglioso dei suoi abiti. Nel suo declino, l’ultima cosa che perde lo scudiero è proprio l’abito e, nella sua ascesa, la prima cosa che Lázaro ottiene è sempre l’abito.