Nebbia

Nebbia Guida allo studio

Nebbia è un romanzo scritto da Miguel de Unamuno nel 1907 e pubblicato sette anni dopo, nel 1914, da Editorial Renacimiento.

Il romanzo è composto da trentatré capitoli e narra la storia di Augusto Pérez, un giovane ricco che conduce una vita monotona, che quando si innamora inizia a mettere in discussione tutti gli aspetti della sua quotidianità. Quando l’amore della sua vita lo lascia per un altro uomo, Augusto precipita in una profonda crisi esistenziale che lo porta all’incontro con il suo creatore, lo scrittore Miguel de Unamuno. Attraverso questa vicenda, lo scrittore affronta temi come l’insicurezza dell’uomo moderno, il destino, la morte e i confini tra realtà e finzione.

Quando Nebbia fu pubblicato, la Spagna versava in una situazione di crisi politica e identitaria. Alla fine del XIX secolo, la Corona perse tutte le sue colonie in America Latina e la sua influenza nel panorama mondiale divenne marginale. La guerra contro gli Stati Uniti per il controllo su Cuba, nel 1898, evidenziò il decadimento della grandezza spagnola e, di fronte a quella situazione, gli intellettuali si misero in gioco con l’obiettivo di ridare vita alla nazione attraverso le scienze e la cultura. Questo progetto pose le basi del movimento noto come Rigenerazionismo, che portò all’apparizione di grandi intellettuali che sfruttarono la letteratura come un mezzo per criticare la realtà spagnola. Si trattava di un gruppo di scrittori successivamente noto come la Generazione del ’98, composto da personalità rilevanti quali, tra gli altri, Miguel de Unamuno, Antonio Machado, Pío Baroja e Ramiro de Maeztu.

Agli inizi del XX secolo venne messo in dubbio il paradigma positivista che reggeva le produzioni scientifiche e culturali dell’Occidente, insieme a tutto ciò che fino a quel momento era stato considerato una verità indiscutibile. Nel mondo della letteratura, realismo e naturalismo persero popolarità come generi narrativi prediletti e vennero sostituiti dal modernismo letterario, un movimento che vedeva al suo centro la vita interiore dei personaggi e il modo in cui comprendono la propria realtà, dando così un ruolo fondamentale alla percezione soggettiva rispetto alla realtà oggettiva.

Fu questo il contesto politico e culturale in cui Nebbia espose e condensò gli ideali e i dubbi degli intellettuali spagnoli del principio del XX secolo.