L'abbazia di Northanger

L'abbazia di Northanger Riassunto e analisi di di Volume 1, Capitoli 13-15

Riassunto

Capitolo 13

Isabella, James e John riprendono il progetto di raggiungere Clifton quella domenica e tentano di convincere Catherine ad accompagnarli. Tuttavia, dal momento che la giovane ha già programmato di passeggiare con i Tilney, si rifiuta di lasciarsi persuadere dai suoi amici. Sulle prime Isabella ricorre alle lusinghe, poi rimprovera l’amica di “provare più affetto per Miss Tilney”. Catherine pensa che Isabella appaia “ingenerosa ed egoista” e smette di legarsi a lei.

John scorge i Tilney camminare per strada. Senza chiedere a Catherine il permesso, li ferma e dice loro che la giovane Morland non riuscirà a unirsi a loro per una passeggiata fino a martedì. Catherine si arrabbia ed è scioccata appena John annuncia che si è già scusato per lei. Nonostante le proteste di tutti, la ragazza si dirige di corsa dai Tilney, spiegando che potranno ancora fare la passeggiata che avevano in programma. I due fratelli accettano la sua giustificazione con affetto e la presentano al generale Tilney. Dopo la gradevole visita, Catherine va a casa degli Allen, dove le viene detto che è considerato un atto improprio per una giovane donna viaggiare in una carrozza aperta con un gentiluomo. Pertanto è contenta di essersi rifiutata di andare a Clifton con John, Isabella e James: “poiché che cosa avrebbero pensato di lei i Tilney, se avesse rotto la sua promessa per fare una cosa sbagliata in sé?”.

Capitolo 14

I Tilney passano a prendere Catherine la mattina successiva e si dirigono verso Beechen Cliff, una collina nella campagna. La giovane Morland chiede a Henry se abbia mai letto dei romanzi e lui le rivela di essere anch’egli un ammiratore di Ann Radcliffe. Catherine è sorpresa di sentirlo perché pensava che i giovani uomini “disprezzassero incredibilmente i romanzi”. Il ragazzo afferma che non è vero e che ne ha già letti “centinaia e centinaia”. Catherine e i Tilney spostano la conversazione sui libri storici. Mentre Catherine li trova noiosi, Miss Tilney ne è appassionata.

Mentre la passeggiata prosegue, Henry dà a Catherine una breve lezione sulle basi della pittura di paesaggi prima che la conversazione viri su questioni politiche. La giovane protagonista non ha nulla da dire al riguardo, così torna a parlare di letteratura e annuncia che “a Londra verrà fuori qualcosa di veramente spaventoso” – ovvero un nuovo romanzo. Miss Tilney fraintende la frase di Catherine pensando che un trambusto politico accadrà presto e Henry deride scherzosamente la sorella per non aver capito. Miss Tilney assicura Catherine che il fratello ha un’alta opinione delle donne e la giovane è intrigata dalla complessità del carattere del giovane.

Di ritorno dagli Allen, Catherine si imbatte in una delle sorelle minori di Isabella, Anne, che le rivela che i suoi altri fratelli e sorelle sono scesi a Clifton quella mattina insieme a James. Catherine è contenta che il gruppo abbia deciso di andare in gita senza di lei.

Capitolo 15

Il giorno dopo la gita a Clifton con James, Isabella invia a Catherine un biglietto che “parlava di pace e tenerezza” chiedendole di far visita ai Thorpe. Appena la giovane protagonista arriva, Isabella le rivela che si è fidanzata con James. Catherine è sorpresa, ma finge di aver indovinato la ragione per cui è stata convocata da Isabella.

Le due ragazze condividono pensieri piacevoli sul loro futuro da cognate e Isabella dice addirittura che Catherine le sarà “infinitamente più cara” delle sorelle. La giovane Thorpe le racconta poi della serata in cui ha incontrato James per la prima volta: lei indossava un abito giallo e subito aveva trovato il giovane bellissimo, ma era preoccupata che lui fosse attratto da un’altra ragazza, Miss Andrews. Inutile dire che Isabella era più che contenta di scoprire che l’affetto di James fosse pari al suo, nonostante la mancanza di una consistente fortuna da parte della giovane. Isabella racconta a Catherine che si accontenterebbe di vivere con una rendita modesta.

Nel frattempo, James raggiunge di corsa la casa dei Morland in Wiltshire per chiedere l’approvazione dei genitori. Intanto, i Thorpe sono entusiasti che la loro figlia abbia trovato un’unione così vantaggiosa. Nel contempo, John si avvicina a Catherine nel salotto e le fa capire che vorrebbe corteggiarla. La ragazza lo rifiuta in modo secco, ma lui non coglie. Al contrario, il giovane interpreta il suo atteggiamento di distacco come un incoraggiamento.

Analisi

La differenza tra i caratteri di Catherine e Isabella si accentua nel capitolo tredici. Mentre l’autrice raffigura la prima come una ragazza leale nel suo desiderio di onorare la promessa fatta ai Tilney, il carattere di Isabella, da affettuoso e supplicante, diventa accusatorio e quasi crudele quando Catherine rifiuta il giro in carrozza. Il cambio di tono non sfugge alla giovane Morland, che si chiede il motivo di questo rapido cambiamento nel comportamento dell’amica.

La disillusione di Catherine nei confronti di Isabella prende la forma di una tacita consapevolezza del fatto che la giovane Thorpe è “incurante di qualsiasi cosa se non il proprio piacere”, anche se il lettore si accorge già di tale indole dai suoi precedenti dialoghi. La parlata di Isabella è incline all’iperbole, per esempio quando appella Catherine la sua “carissima” e “dolcissima” ragazza in modo da persuaderla a fare ciò che vuole. Si proclama inoltre una delle più vecchie amiche della giovane, nonostante sia risaputo che le due ragazze si sono conosciute solo poche settimane prima. Attraverso le sue parole stucchevoli, Isabella emerge come l’antagonista di Catherine: Jane Austen mette a fuoco l’abilità della giovane Thorpe di dissimulare, ovvero creare false apparenze, rispetto all’onestà intrinseca dell’amica.

La nobile determinazione di Catherine di rimanere un’amica leale dei Tilney la ripaga nel quattordicesimo capitolo, quando alla fine riesce a fare la tanto agognata passeggiata. Il dibattito tra Catherine e i Tilney sul valore del leggere romanzi è l’episodio più significativo in questo capitolo. Nonostante sia lontana da un ideale lettore, l’entusiasmo appassionato di Catherine per i romanzi (al di sopra e contro i libri di storia) la colloca nella posizione del presunto pubblico di lettori di Jane Austen, che si sovrappone a quello di Ann Radcliffe: gli stessi uomini e donne che hanno amato i titoli gotici più venduti dell’epoca potrebbero leggere con attenzione anche L’abbazia di Northanger. Jane Austen si sforza di essere un’autrice popolare e questo impulso può essere dedotto dalla discussione che introduce sul leggere libri di storia. Catherine e Miss Tilney hanno opinioni differenti su questi ultimi. Mentre la seconda li difende, la prima pensa che siano ideati principalmente per “tormentare” gli studenti e sarebbe meglio leggere un romanzo. Austen sta pesando il valore di ogni genere, ma si schiera apertamente dalla parte dei romanzieri (migliori degli storici). Catherine legge la storia di tanto in tanto solo come un “dovere”, mentre trae un piacere molto più partecipativo dalla lettura di romanzi come quelli di Radcliffe.

Il fidanzamento di Isabella con James è l’evento cruciale del quindicesimo capitolo. L’autrice ha indotto il lettore a prevedere tale evento da quando i due futuri sposi hanno danzato la prima volta al ballo, così chi legge non condivide la sorpresa di Catherine alla notizia che suo fratello e l’amica si sono fidanzati. La questione ereditaria costituisce la preoccupazione centrale verso l’atteso matrimonio. Sebbene Isabella racconti a Catherine che non le interessa molto della rendita che riceveranno dai genitori di James, il fatto che la ragazza sia angosciata all’idea che i Morland guarderanno dall’alto in basso la sua piccola fortuna tradisce la sua preoccupazione riguardo alla loro situazione finanziaria. Inoltre, considerando gli aspetti del carattere di Isabella che il lettore conosce, la sua frase sul fatto che sarà felice anche vivendo con una fortuna modesta suona falsa.

In quest’ottica, la felicità della signora Thorpe per la sua figlia prediletta dipende dal presupposto che James sia molto più ricco di lei e che provvederà alla giovane con un’entrata considerevole. Similmente, le fantasie di Isabella riguardo la vita da sposata ruotano attorno alla sicurezza economica che il fidanzato le darà una volta sposati. L’autrice indugia sui dettagli insignificanti delle proprietà immaginate da Isabella, così da enfatizzare la sua vanità: “una carrozza a sua disposizione, un nuovo nome sui biglietti da visita, e una scintillante esibizione di anelli alle dita”. Tale elenco dimostra che la giovane Thorpe ha in mente in primo luogo immagini di ricchezza materiale, nonostante le sue affermazioni di elevatezza spirituale.