Il vecchio e il mare

Il vecchio e il mare Guida allo studio

Il vecchio e il mare fu pubblicato nel 1952, dopo i dieci anni più bui nella carriera di Hemingway. La sua ultima grande opera, Di là dal fiume e tra gli alberi, fu giudicata come un’autoparodia involontaria e il pubblico iniziò a pensare che Hemingway avesse esaurito il suo serbatoio di idee.

Inizialmente, la storia di Santiago fu concepita come parte di un’opera più vasta, che comprendeva materiale pubblicato postumo in Isole nella corrente. La stesura di quest’opera più vasta, che Hemingway chiamava The Sea Book, si rivelò complicata e quando Hemingway ricevette recensioni positive sulla storia di Santiago, conosciuta come The Sea in Being, decise di autorizzarne la pubblicazione separata. Scrisse così all’editore Charles Scribner nell’ottobre del 1951: “Questa è la prosa per la quale ho lavorato tutta la vita, che dovrebbe risultare semplice e scorrevole da leggere, apparentemente breve, e ciononostante avere tutte le dimensioni del mondo visibile e del mondo dello spirito umano. È la prosa migliore che io possa scrivere al momento”.

Il vecchio e il mare, pubblicato integralmente in un unico numero della rivista “Life”, fu subito un successo. L’edizione del 1° settembre di “Life” vendette 5.300.000 copie in quarantotto ore e la versione libro 153.000. Il romanzo schizzò in cima alla classifica dei best seller e vi rimase per sei mesi. Dapprima, l’accoglienza da parte della critica fu calorosa. Molti lo considerarono la migliore opera di Hemingway, e perfino William Faulkner affermò: “Il tempo potrebbe dimostrare come sia il miglior pezzo unico di tutti noi. Intendo dire il suo e dei miei contemporanei”. Altri, invece, lamentarono l’artificiosità della caratterizzazione e l’eccesso di sentimentalismo. Nonostante i detrattori, Il vecchio e il mare fu insignito del premio Pulitzer nel 1953 e della medaglia al merito dall’American Academy of Arts and Letters; inoltre, giocò un ruolo decisivo nella selezione di Hemingway per il premio Nobel per la letteratura nel 1954.

Per circa quindici anni dalla la sua pubblicazione, il riscontro della critica rimase ampiamente positivo. Tuttavia, a partire dalla metà degli anni Sessanta, l’opera ricevette continui attacchi dalla critica realista, che condannava gli elementi irreali, o semplicemente errati, del romanzo – come per esempio le otto file di denti nella bocca dello squalo mako o la posizione della stella Rigel. Nel corso degli anni Settanta, il libro divenne sempre meno oggetto di una critica letteraria severa e la visione dell’opera come narcisistica in maniera imbarazzante, semplicistica sotto il profilo psicologico e troppo sentimentale si radicò sempre più. Mentre Il vecchio e il mare è comunemente amato e assegnato come lettura agli studenti negli Stati Uniti e in tutto il mondo, la critica lo colloca tra le opere meno significative di Hemingway.