Cuore di tenebra

Cuore di tenebra I temi

Pensiero di gruppo e personaggi stereotipati

Cuore di tenebra è un’opera insolita perché l’autore non dà un nome alla maggior parte dei personaggi, ma assegna loro titoli che descrivono i loro obiettivi organizzativi più ampi. Non si tratta di allegorie, sebbene Conrad attribuisca loro alcune caratteristiche individuali nel modo di parlare e di vestirsi, ma per la maggior parte sono rappresentativi di gruppi più ampi. L’eccezione ovvia è Marlow e la sua reazione contro le strutture coloniali, supportate da persone con nomi come “il Manager” e “l’Avvocato”, lo posizionano leggermente al di fuori del sistema.Il pensiero collettivo è evidente in gruppi come i Pellegrini e i Nativi, che hanno pochi membri di spicco, come la donna nativa dalla bellezza sorprendente o il pellegrino dai capelli rossi assetato di sangue, ma per la maggior parte si muovono collettivamente, prendono tutti le stesse decisioni e hanno le medesime intenzioni. Conrad critica queste caratteristiche, per cui gli individui di una società pensano come altri membri del gruppo senza ragionare da sé. Sebbene Marlow sia tutt’altro che un personaggio eroico, Conrad illustra il bisogno di un pensiero individuale che lo identifichi.

Primitivismo

Mentre l’equipaggio risale il fiume, viaggia “nel cuore delle tenebre”. La contraddizione, tuttavia, sta nel fatto che Marlow si sente come se stesse viaggiando indietro nel tempo. Quando Conrad scrisse questa storia, gli scienziati stavano compiendo studi che dimostravano come l’Africa fosse la culla della civiltà umana e questa presa di coscienza si riflette nel fatto che gli alberi sono (quasi preistoricamente) enormi lungo il corso del fiume. Il paradosso dell’opera, tuttavia, sta nel fatto che viaggiando all’indietro nel tempo, l’equipaggio non si avvicina all’innocenza e alla purezza dei “nobili selvaggi”, ma al contrario si allontana da essa. Parole come “pestilente” e “sordido” vengono usate ripetutamente per descrivere i nativi e la loro terra. Conrad sembra affermare che il credo cristiano, secondo cui la preistoria fosse intoccata dal male, sia falso. Al contrario, c’è “l’orrore”. E questa sembra contrastare con la più avanzata civiltà dei colonizzatori e visitatori.

Insicurezza

Nulla in quest’opera viene descritto in termini concreti. Le rive sono offuscate, la terra sembra la colonna dorsale che esce dalla schiena di un uomo, ma non viene descritta in termini topografici. Marlow è ossessionato da Kurtz ancora prima di incontrarlo, senza un chiaro motivo. Il viaggio è caratterizzato da un senso del pericolo e dominato dall’incertezza. I nativi non sembrano minacciosi. In un’occasione, scoccano una serie di frecce, che tuttavia sembrano inefficaci agli occhi del protagonista. Sono minacciose perché potrebbero essere avvelenate. Allo stesso modo, Marlow non sa bene cosa potrebbero fargli i nativi se Kurtz desse loro la libertà di agire ed è possibile che questa incertezza accentui la sua paura. Kurtz stesso è una figura ambigua in quanto governato da due impulsi diversi, uno nobile e uno distruttivo. All’inizio dell’opera il lettore percepisce che il primo è quello dominante. Ma i tratti aggressivi della sua calligrafia sul manoscritto e la sua efferatezza nell’estrarre l’avorio dalla terra, dimostrano invece il lato distruttivo di Kurtz. La fedeltà che Marlow dimostra verso di lui fino alla fine confonde le idee, lo si potrebbe giudicare in un modo o nell’altro. L’oscurità esprime il tema dell’incertezza.

Autorità imperiale

Indipendentemente dalle condizioni dell’Africa, tutti i personaggi concordano sul fatto che gli africani siano diversi dagli europei. C’è una sorta di vigilantismo che sposta l’equilibrio del potere da chi gestisce uno stato “civile” (polizia, medici, burocrati) a chi è più minaccioso. Fisicamente Kurtz è un uomo relativamente debole, ma mantiene una forte influenza sulla popolazione nativa grazie alla comprensione del loro linguaggio e alle sue capacità di comunicazione culturale. Sfrutta il fatto che loro lo apprezzino come “altro”. Gli uomini di Marlow usano mezzi molto più semplici per assicurarsi l’autorità, cioè le armi da fuoco. È la tragedia dell’imperialismo, nel senso che l’arrivo dell’uomo bianco porta con sé un nuovo ordine, nel crearlo, detengono sia gli strumenti che l’autorità. In questo libro gli uomini di colore appaiono per la prima volta come membri di una gang e dopo questa scena acquisiscono poco potere.

Religione

Sebbene ci sia una controversia sul fatto che Conrad stia criticando il colonialismo o meno, è chiaro che stia giudicando la religione. I due gruppi presenti nell’opera, i pellegrini e gli indigeni, sono legati da credenze religiose e i pellegrini sembrano assetati di sangue almeno quanto gli indigeni. Il rito nel bosco che Marlow descrive sembra qualcosa di alieno, ma certamente non più pericoloso dell’imboscata. Una delle caratteristiche all’apparenza ammirevoli di Kurtz, così come viene presentato da Conrad, è che egli sembra essere forzato dalla religione africana tanto quanto dal cristianesimo, tuttavia non sembra essere vincolato a nessuna delle due. Marlow ammira sinceramente la sua capacità di criticare in modo indipendente le religioni. Può non essere d’accordo con l’opinione di Kurtz, ma rispetta la sua capacità di avere idee proprie di fronte alle varie tradizioni religiose che incontra.

Gioielli

I gioielli sono un elemento ricorrente in Cuore di tenebra. Prima di tutto, sono la ragione principale per cui i colonizzatori sono in Africa: vogliono prendere tutto l’avorio. C’è un gioco di colori tra il popolo nero e quel prodotto bianco di grande valore. Il membro più prestigioso della comunità africana nonché uno dei soli personaggi a cui Conrad attribuisce caratteristiche individuali è la donna che si presume sia l’amante di Kurtz. La sua prima apparizione è impressionante: è ricoperta di braccialetti e altri “ornamenti barbari”. Il suo aspetto è allo stesso tempo attraente e feroce ed è l’unico personaggio che indossa gioielli. Nonostante siano la ragion d’essere dell’opera, gli altri personaggi sono poco interessati ai gioielli, mostrando un distacco quasi marxista dal bene che raccolgono.

Malattia

La malattia è un fattore importante all’interno dell’opera, che si manifesta in forme fisiche e mentali. Marlow viene assunto per sostituire un uomo che si è suicidato e un altro caso di suicidio viene annunciato da un cupo svedese. La prima cosa che Marlow fa dopo essere stato assunto è andare dal medico, che controlla la sua salute fisica e mentale e fornisce una prognosi molto triste. Lo spettro della cattiva salute, o del proprio corpo che non sopporta le circostanze, è una costante nell’opera. La questione della salute mentale è una peculiarità di Cuore di tenebra, mentre quella della salute in senso lato continua secondo la tradizione dei romanzi vittoriani, in cui gli uomini spesso viaggiano in Africa per poi ammalarsi di malattie esotiche. Alla fine, sembra che Marlow sia più provato mentalmente che fisicamente, mentre Kurtz lo è chiaramente sotto entrambi gli aspetti.